Il “Garibaldi-Capuana” di Raffadali a Roma, dal Papa e alla Camera

In seno al progetto “Io e le istituzioni”, un gruppo di docenti dell’IC Garibaldi Capuana di Raffadali, guidato dalla Dirigente, dottoressa Silvana Spirio, ha intrapreso un percorso di auto formazione e riflessione etica sulla nostra Costituzione per poter poi intraprendere un cammino strutturato con gli alunni.

Il progetto, con riferimento a quanto contenuto nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e nel Consiglio del 18 dicembre 2006 (competenze chiave per l’apprendimento permanente), ha permesso a sette docenti: la referente del progetto l’Ins. Alaimo Maria Antonietta Rita, l’ins Bartolomeo Teresa, l’ins. Bruno Giuseppina, l’ins. Gentile Carmelina, l’ins. La Porta Rossana, l’ins. Gulisano Mirella e l’ins Alonge Gerlando, di essere accolti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica grazie all’invito dell’Onorevole Iacono Giovanna, sempre molto attenta alle iniziative del nostro territorio.

L’insegnante Alaimo precisa: “E’ stato un lavoro di lunga preparazione, l’Onorevole Iacono ha voluto fortemente farci toccare con mano il lavoro che ogni giorno intraprendono i nostri governanti per risolvere e promuovere tutto ciò che il nostro Paese necessita.
Abbiamo assistito alla discussione e all’approvazione del Documento relativo al benessere di cani e gatti e alla loro tracciabilità presentato dalla stessa onorevole Iacono. Inoltre è stato approvato il decreto legge sulle elezioni che fornisce la possibilità ai fuori sede di votare nel luogo in cui si trovano per motivi di lavoro.

Oltre le istituzioni civili, siamo stati accolti dal Papa, istituzione massima della Chiesa. Non solo vedere il Papa, ma soprattutto ascoltare le sue parole di saggezza, inni e preghiere, ha reso l’esperienza spiritualmente carica, unica ed emozionante.
Ci auguriamo che in futuro questi percorsi formativi possano ripetersi per infondere spirito critico e autonomia di giudizio nei giovani ragazzi, protagonisti dell’Italia di domani, affinché possano avvicinarsi sempre più alle istituzioni”.

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