L’amministrazione comunale ricorda la Giornata contro la violenza sulle donne

Come ogni anno, l’amministrazione comunale di Raffadali, ha voluto celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con un manifesto che vuole invitare i cittadini ad un attimo di forte riflessione sul problema.

È stata l’assessore Giovanna Vinti che dalle nostre pagine ha voluto spiegare meglio il significato di questa giornata e di questa iniziativa: “La ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – afferma Giovanna Vinti – a oltre vent’anni dalla sua istituzione, continua a essere una ricorrenza importante, una ricorrenza che vuole portare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso sottovalutato.

In tutto il mondo la violenza è una delle prime cause di morte delle donne tra i 16 e i 44 anni e l’omicidio è compiuto spesso da persone conosciute, in particolare mariti, compagni, partner o ex partner.

In Italia – spiega ancora la Vinti – la violenza contro le donne ha numeri allarmanti: il 40% delle donne che subiscono violenza dal partner non ne parla con nessuno e meno del 12% si rivolge alle forze dell’Ordine, una donna su tre è vittima di violenza, che nella maggior parte dei casi avviene tra le mura domestiche e – in due casi su tre – in presenza di figli. I bambini che assistono alla violenza all’interno dei nuclei familiari possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento.

La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva di chi la subisce. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. È una violazione dei diritti umani, un crimine odioso che affonda le sue radici nella cultura del possesso.

Condivido in pieno – ha continuato l’assessore Vinti – l’iniziativa di queste ore del Ministro Mariastella Gelmini e del governo che mira alla protezione delle donne che trovano la forza di dire basta alla violenza. La protezione delle donne ha affermato la ministra Gelmini è una priorità assoluta per il governo e sono convinta che garantire loro una tutela di Stato sia la strada più giusta da percorrere.

L’attuale sistema incentrato sulle case rifugio e sui centri antiviolenza è importante, e il Codice Rosso è sempre più decisivo. Ora però è arrivato il momento di fare un passo in avanti, e prevedere a favore della vittima nuove misure di protezione, ma anche un supporto economico, sociale e lavorativo. Non c’è più tempo da perdere”.

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