Vendiamo le case dei raffadalesi agli inglesi

È questa la proposta di un cittadino raffadalese, l’ingegnere Pasquale Faseli, che da anni risiede a Varese e che ha fatto pervenire alla nostra redazione una lettera aperta all’amministrazione comunale, con la quale illustra il suo suggerimento.

Questo il testo integrale della lettera:
“Lettera aperta all’Amministrazione Comunale di Raffadali
RAFFADALI è un Comune di circa dodicimila abitanti con più di settantamila vani abitativi, per cui vendere una casa è come se un eschimese si mettesse a vendere ghiaccio.

Che fare?
Io un’idea l’avrei, che non è come quella che ebbe Cavour che per conquistare il Regno delle due Sicilie spedì mille garibaldini, senza arte né parte, contro l’esercito borbonico forte di centoventimila soldati armati e addestrati. Se i garibaldini vinsero è perché Cavour corruppe i generali borbonici.

Però con quali soldi se il Regno dei Savoia era in bancarotta e progettava di conquistare il Regno Borbonico solo per impossessarsi dei tesori in oro depositati nel Banco di Sicilia? Coi soldi degli inglesi che “amavano” e amano ancora oggi la Sicilia.

Quindi la mia idea è questa: vendiamo le nostre case in sovrappiù di Raffadali agli inglesi, perché in quest’era digitale gli inglesi hanno inventato lo smart working, lavoro da casa e senza orari, oltre logicamente a tanti altri appeal che cercherò di esaminare.

A Londra vivono dodici milioni di persone i quali, per acquistare un piccolo appartamento, hanno bisogno di almeno un milione di euro, oppure stanno in affitto con canoni mensili di duemila/tremila sterline (tre/quattromila euro mensili) oltre le spese.

A questo si aggiunge che i londinesi, e gli inglesi in generale, stravedono per la Sicilia e non solo perché è un’isola e c’è il mare, ma anche per il clima, l’aria pulita, le bellezze artistiche e naturali, (il pistacchio D.O.P. di Raffadali), il carattere dei siciliani ecc.

Andiamo al punto: come procedere?
L’Amministrazione Comunale di Raffadali, con la collaborazione dell’unica Agenzia Immobiliare locale, stila una mappa (documentata e corredata fotograficamente) degli immobili in vendita e i relativi prezzi che, tradotta in inglese, viene proposta in un sito internet appositamente creato e specificatamente appellato.

A quel punto basta investire un minimo di risorse umane presenti nell’apparato comunale, per pubblicizzare il sito tra la miriade di siti web del Regno Unito che si occupano di compravendite.

Vi sembra utopia?
Quando San Francesco d’Assisi disse: “Fai attenzione a come pensi e a come parli, perché può trasformarsi nella profezia della tua vita”, pochi gli credettero. Poi arrivò Max Planck e la fisica quantistica e tutti capirono che aveva ragione il santo.

Io non sono né un santo né il premio Nobel prima citato, ho fatto questo esempio solo per far capire che un’idea intuita (come quella di San Francesco) ha sempre una profonda verità, in quanto ciò che intuiamo ci proviene dall’inconscio e l’inconscio non sbaglia mai. Dott. Ing. Pasquale Faseli

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