A distanza di quasi tre mesi dall’ultimo caso conclamato di positività al coronavirus, la comunità di Raffadali ripiomba nell’incubo covid-19 e deve guardare in faccia alla triste realtà, con un nuovo caso di positività al virus.

La persona interessata (del tutto asintomatica), e con lei tutti i suoi familiari più stretti, sono in isolamento e si cerca ora di circoscrivere le persone con le quali ha avuto contatti. Un compito alquanto arduo, visto che il soggetto svolge (per lavoro e impegno pubblico) un’intensa attività sociale che lo ha portato ad avere negli ultimi giorni diversi incontri.

Questo nuovo caso rappresenta un campanello d’allarme che deve far riflettere tutti e responsabilizzare ognuno di noi. Su questo termine “responsabilizzare” il sindaco di Raffadali ha particolarmente insistito nel suo bollettino straordinario con il quale ha dato l’annuncio ai cittadini di Raffadali.

Non è il caso di drammatizzare o ingigantire il problema, ma male fanno anche coloro i quali lo sottovalutano e lo minimizzano. Tenere degli atteggiamenti prudenti e responsabili rimane la più importante salvaguardia per la salute nostra e di chi ci sta accanto.

Nei prossimi giorni la persona interessata sarà sottoposta a un nuovo tampone, con la speranza che a Raffadali si possa uscire presto da questo nuovo incubo.