Lo aveva annunciato il sindaco Silvio Cuffaro nei giorni scorsi, e oggi arriva l’ufficialità del primo (speriamo l’ultimo n.d.r.) concorso “Io resto a casa”. “In un momento così insolito delle nostre vite – si legge nella premessa – questa amministrazione vuole proporvi un’attività per rappresentare questo storico momento, attraverso l’ausilio dell’arte, del disegno e del riciclo”.
Il concorso è riservato ai bambini e ai ragazzi raffadalesi che frequentano le scuole di primo e secondo grado. Il tema è, appunto, “Io resto a casa”, e ogni partecipante potrà inviare fino a un massimo di dieci componimenti, utilizzando anche materiali riciclati.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di impegnare parte del tempo a disposizione dei bambini e al contempo di far esprimere le loro sensazioni che questo surreale isolamento sta loro provocando. Le modalità di partecipazione, il ritiro dei moduli, la scadenza, la consegna delle opere e altri ragguagli saranno resi noti soltanto quando sarà terminata l’emergenza e si potrà uscire liberamente.
I partecipanti saranno suddivisi in quattro categorie: la prima comprenderà bambini dalla prima alla terza classe della scuola primaria; la seconda categoria, i bambini della quarta e quinta classe della Primaria; la terza categoria, comprenderà i ragazzi dalla prima alla terza media; mentre la quarta categoria sarà riservata ai ragazzi della scuola superiore.
Ci saranno premi per i primi tre classificati di ogni categoria che consisteranno in buoni acquisto per: libri, articoli scolastici, articoli sportivi e prodotti informatici.