I.C. Galileo Galilei: realizzati e attuati i progetti relativi al PNRR


Grande soddisfazione, quella espressa dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Raffadali a conclusione del Progetto “Innovative learning classroom”, nell’ambito del PNRR Scuola 4.0.

Il Progetto prevedeva, a livello nazionale, la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR in ambienti innovativi di apprendimento; ed è per questo che l’istituto ha voluto favorire l’adozione e il supporto alle attività di insegnamento-apprendimento delle discipline curriculari e delle discipline STEAM con l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Pertanto, si è reso necessario mettere a disposizione dei docenti ambienti di apprendimento ben progettati per permettere agli alunni di raggiungere gli obiettivi generali della strategia scuola 4.0 e del PNRR in generale.
Nonostante l’Istituto fosse già in possesso di digital board, tablet e pc, questi non erano sufficienti per poter garantire a tutte le classi un coordinamento efficace nella realizzazione operativa della Scuola 4.0, per cui è stato predisposto dal Gruppo di Progetto uno specifico Progetto Esecutivo mirato alla progettazione degli spazi interessati all’innovazione e all’individuazione delle soluzioni tecniche/tecnologiche migliori in funzione della piena realizzazione e impiego degli strumenti innovativi da collocare negli ambienti didattici ridisegnati.

Le soluzioni tecniche e tecnologiche individuate, in coerenza con il PTOF, hanno permesso il potenziamento delle metodologie didattiche laboratoriali, delle attività di laboratorio e dei nuovi strumenti didattici digitali e degli ambienti di apprendimento.

Le 17 classi della Scuola Secondaria di Primo Grado del Plesso “G. Galilei” hanno avuto a disposizione digital board e arredi didattici innovativi a supporto della didattica delle diverse discipline: gli ambienti realizzati hanno consentito metodologie didattiche attive e, anche se si è intervenuto fisicamente solo su 17 ambienti di apprendimento, l’impatto è ricaduto su tutto l’istituto.

Le tecnologie prescelte per le aule (digital board e accessori) sono state pensate per supportare, sia in aula che negli ambienti condivisi, l’apprendimento esperienziale. L’implementazione della dotazione comune, digitale, di base nelle aule, è stata pensata per garantire esperienze di apprendimento innovative: il coinvolgimento degli studenti che lavorano insieme, e che vivono esperienze condivise, ha favorito un apprendimento più immersivo e coinvolgente, significativo e propenso a far apprendere valori non solo didattici ma soprattutto personali e sociali.

Sono state adottate soluzioni di tipo misto, con aule fisse e aule comuni: l’approccio laboratoriale derivante dalla disposizione degli arredi e dalla dotazione tecnologica presente ha consentito di promuovere una crescita globale degli alunni, andando oltre l’acquisizione di apprendimenti disciplinari tradizionali.
Con questa soluzione, gli studenti hanno usufruito degli ambienti dedicati grazie ad un’articolazione oraria che ha consentito la condivisione degli spazi didattici innovativi, mentre nelle aule fisse le nuove tecnologie acquisite hanno permesso di promuovere e sviluppare, nelle ore curricolari, la didattica esperienziale e attività cooperative e collaborative, in cui gli studenti hanno lavorato su progetti in modo attivo; sono state potenziate, altresì, le competenze digitali della popolazione scolastica, consentendo l’accesso attivo e consapevole alle risorse digitali per apprendere un modo di accedere al digitale e di viverlo con consapevolezza, sicurezza e spirito critico.

La presenza di spazi di apprendimento condivisi a disposizione di tutto l’istituto ha integrato la didattica tradizionale con contenuti che hanno permesso di scoprire ed esplorare risorse uniche, con un approccio cooperativo e laboratoriale.

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